Dobbiamo comprendere la forza innata, legata alla Madre Terra,
alla Luna, la sacralità che ogni Donna – ma anche l’uomo – ha dentro di sé.
Quella forza e dignità, che ogni giorno, la donna tira fuori.
Mese: Agosto 2022
Prānāyāma, cos’è?
Il Controllo del respiro nello Yoga è una disciplina chiamata Prānāyāma, ed è il quarto degli otto stadi nel percorso dello yoga, come descritto da Patanjali negli Yoga Sutra.
Yoga Chair – yoga accessibile
Lo yoga sulla sedia può essere praticato da chiunque voglia godere dei benefici dello yoga e può (o meno) avere limitazioni di mobilità. Ad esempio, lo yoga sulla sedia è ottimo per chiunque abbia bisogno di più supporto, stia gestendo un infortunio o desideri un approccio più terapeutico alla pratica.
Ganesha
Ganesha è una divinità molto amata ed invocata, poiché è il Signore del buon auspicio, che dona prosperità e fortuna, il Distruttore degli ostacoli di ordine materiale o spirituale.
Shitali Prānāyāma
Shitali Pranayama è il respiro rinfrescante. Attiva il Prana,
l’energia ed è utile nelle giornate calde. Rinfresca il cervello e l’intero sistema nervoso.
IDA e PINGALA …. le vie dell’ENERGIA.
Tra le 72.000 mila Nadi che compongono il nostro corpo, ve ne sono cento più importanti, che sostengono tutte le altre e vengono controllate da dieci Nadi, che a loro volta sono sostenute dalle tre principali: Ida, Pingala e Sushumna.
LO YOGA SCONFIGGE L’ANSIA E LO STRESS
Lo yoga offre una vasta gamma di strumenti che aiutano a ridurre i livelli di ansia. Nel primo sutra di Patanjali è detto: “Yoga citta vritti nirodha” (“Lo yoga aiuta a calmare le modificazioni dellaContinue reading
FAI UN BEL RESPIRO
Una respirazione controllata e rilassata, aiuta a parlare con il sistema nervoso e a calmarlo.
LA SCIENZA DEL RESPIRO
Il Prāna, la prima manifestazione dell’energia Cosmica. La respirazione deve essere lenta e rilassata per permettere un assorbimento del Prana sufficiente a soddisfare le esigenze del sistema nervoso. Grandi quantità di Prāna vengono assorbite dai terminali nervosi dei polmoni oltre che da quelli del naso ed è per questo che dli antichi yogin definirono il processo delle “respirazione” Hva-Khana che letteralmente significa “mangiare aria”.