Donna, nel ciclo femminile si cela una sacralità.

Sezione “Donna riscopri la femminilità”

Donna, nel ciclo femminile si cela una sacralità.

Il ciclo lunare dentro la donna – 28 giorni – che si esprime nelle fasi ormonali, ci guida nel nostro cammino, nel quale sperimentiamo- viviamo sensazioni, intuizioni che molte volte purtroppo facciamo fatica ad ascoltare e di cui spesso non ci siamo mai nemmeno rese conto.

Il ciclo femminile non può essere etichettato, come spesso accade, solo come esclusivamente biologico; ha un significato più profondo.

Care donne, dentro di noi abbiamo un maestro, una guida; eppure siamo spinte nei tempi moderni ad una ricerca che va all’esterno.

Solo durante le mestruazioni, la gravidanza e il parto entriamo maggiormente in contatto con questa forza.

La cultura Orientale yogica ed ayurvedica dice che la donna durante tali fasi ha bisogno di assoluto riposo. Cioè ha bisogno di fare solo ed esclusivamente ciò che ama e che la rende unica e quindi di prendersi il tempo necessario per accudire se stessa.

Durante la gravidanza è più facile che ciò avvenga.

La donna tradizionalmente viene vista come la madre, colei che è nutrimento, ma anche lei ha bisogno di ricevere.

Le mestruazioni ci ricordano che anche noi donne abbiamo bisogno di ricevere, ed esse ci esortano a prestare attenzione a ciò che è veramente importante nella nostra vita.

Quante volte viviamo o abbiamo vissuto le mestruazioni come un ostacolo ai nostri impegni, un freno per le nostre attività di routine quotidiana, perché la spossatezza e anche i dolori, prima e durante il ciclo, ci bloccano e ci rallentano e ci fanno sentire “mancanti”. Invece esse sono un segnale inequivocabile che ci ricordano, ci esortano a prestare attenzione a ciò che è veramente importante nella nostra vita.

Non possiamo solo dare-donare se non ci ricarichiamo.

Quindi cara donna ti esorto a prenderti tempo e riposo prima e durante il ciclo. Ciò non è facile nei tempi moderni, perché il lavoro, lo studio, la famiglia e gli impegni ci portano via tante energie.

Dobbiamo diventare consapevoli che l’ascolto per noi stesse è la base per la nostra autostima e per l’accettazione del nostro femminile.

Occorre educare la società, partendo dalle nostre famiglie: i nostri cari, marito/compagno, figli e genitori, che il femminile per essere quello che è “apertura alla vita, alla cura, alla creatività” ha bisogno dei suoi tempi. E quindi non essere schernite ed etichettate come “lunatiche”.

Dobbiamo comprendere la forza innata, legata alla Madre Terra, alla Luna, la sacralità che ogni Donna – ma anche l’uomo – ha dentro di sé.

Quella forza e dignità, che ogni giorno, la donna tira fuori per affrontare la propria quotidianità col sorriso, col bel vestito, con il trucco e, perché no, con il tacco alto!

Ecco, allora, prenditi, semplicemente, degli spazi sacri solo per te stessa, [spiegalo ai tuoi familiari], per ciò che ami fare: leggere, scrivere, colorare, passeggiare, farti un bel massaggio, …cioè coccolarti, renderti importante e splendere come luce divina.

Dentro di te, scommetto, hai sempre sentito una voce interna che urla di concederti momenti di relax con te stessa.

Sappi che lo Yoga e la Meditazione ti possono aiutare ad renderti più intuitiva, e ricettiva. Hanno aiutato molto me.

La pratica Yoga porta a galla vecchi schemi e blocchi legati alla femminilità che vengono superati con l’ascolto, l’accettazione, permettendo così l’inizio di un nuovo cammino d’identità e di realizzazione di ciò che di più profondo è dentro di te.

Voglio inaugurare con questo articolo una serie di altri articoli-consigli per vivere meglio la nostra femminilità, la nostra identità.

Quindi Vi saluto e Vi rimando al prossimo approfondimento.

Elisabetta

N.B.

Durante il ciclo un grande aiuto a livello fisico e psicologico viene dalla pratica del  Restorative Yoga e dalla Meditazione.

Se vuoi praticare una sequenza di Hatha Yoga incentrata sul Femminile, Ti invito an andare sulla sezione del nostro Canale Youtube e scegliere “Saluto al Femminile”. Ti raccomando: deve essere eseguita nella fase pre-ovulatoria del ciclo (dal 1 al14 giorno) la fase più attiva come ti spiegherò più avanti

Buona Pratica

Lascia un commento